chi ha trafugato
questo eros
al capezzale di un tempo sgozzato
come in un letto sfatto
dove ancora nessuno ha dormito?
l’ incontro
di giorno in giorno differito
e si rimane nell’anticamera dell’anima
l’ “a dopo” continua a inframmezzare silenzi
l’ attesa randagia di passare
alle altre stanze
sconosciute amate
chi? prima di me
vi ebbe spazio
cosa? vi avvenne
tu già le conosci
col tuo e col suo sapere
sarà di entrambi
l’irruenza di una cicatrice

R. Rauschenberg