la disadorna
Rimanga disadorna la mia stanza
con la gioia di quel segno sulla fronte
che aveva l’acqua uscendo dalla chiesa;
sarebbe morta senza l’ombra del dolore
che le ha messo sulla schiena le montagne.
Fra il mattutino e il nido della sera
ora brilla di chi manca nella casa
di chi porta dalle celle in fondo agli occhi
ai monti benedetti i nostri cuori.
di Amina Narimi, qui:
https://aminanarimidotcom.wordpress.com/2020/12/05/la-disadorna/
*
Le vele del sogno
me ne andrei quasi di soppiatto
alle prime luci
mentre si fredda la tazzina
mai portata alle labbra
entrerebbe il vasto orizzonte
nei miei occhi azzurrocielo
il mare aperto
nell’abbraccio
delle vele del sogno
di Felice Serino, qui:
https://questallumaredanima.wordpress.com/2020/12/07/le-vele-del-sogno/
*
Sarebbe poca cosa questa sera
Se le luci potessero dormire
E l’universo
Fosse soltanto sonno
Se
Non ci fosse un insonne
Che mi accompagna tra le notti e il vino
Ed un interruttore fraudolento
Capace…
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