Lo spazio di Atena
diFloriana Coppola
Una notte guidammo fino al lago,
oltre la discarica del porto,
le rotaie, le fabbriche, i container.
Guardammo l’acqua fino a notte fonda
senza sapere che Anna era con noi,
che gridava nell’aria salmastra,
che gridava in quell’abbraccio luccicante
che, così come si era spalancato,
si era chiuso su di lei.
Nessuno sentì niente.
Fari di navi sulla superficie
come luce nello spiraglio della porta.
Inizio subito dalla sua scrittura così densa e assolutamente vicina al quotidiano. Scrittura scaturita da tagli nel corpo del tempo e dello spazio. Per caso a Napoli, nell’affascinante palazzo Serra di Cassano, sede dell’Istituto degli Studi Filosofici, durante un dibattito, ascolto Anne Michaels, in connessione dagli Stati Uniti. Mi meravigliò subito l’energia vitale che traspariva dalla voce e dai suoi testi. La forza che traspariva da questa donna, la capacità di unire con determinazione il flusso della sua…
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