si chiudono gli occhi
in pieno giorno dentro la mano
resta imbevuto l’odierno destino
dal fiato
che corre ammalato
su paure scandalizzate:
e’ violenza è violenza
il grido riempie di silenzi stanze vuote
spazi da domare
precipita nelle tasche fredde bucate
del cuore.
Ma non sarà senza fine
non sarà pallore amaro