E tu scopri con il mestolo della veglia
il tuo intimo senza scialuppa
vivere e morire
marchia nero
la farsa furiosa galleggiante
sulla tua gola
accade quando l’impossibile
tresca con l’invio di colpe invisibili e
l’ombra scopre il suo mal di pancia:
una calda dolcezza accaduta
una tenerezza ancora che si rifiuta
di apparire e di sparire
qualcosa di molto grosso insomma su di te:
un linciaggio insomma
il coraggio dei sentimenti
dei sentieri calpestati
come mani agitate che spuntano da sbarre
qualcuno dagli occhi cupi
dice:”perché non ti infili dentro
le tue scarpe una buona volta? “
