Il corpo era entrato nella sua canzone
l’altra tua vita s’era messa
al piano per suonarla
con piccole mani
accarezzandola.
..
Solo un minuto.
..
Volevi che a sorprenderti
fosse un attimo di gioia
ricevuto in dono
non pagato
..
Era il desiderio che
l’aveva composta:
l’esserti saettata nel desiderio di un altro.
..
un preludio per consegnare
il corpo a lui che
sapeva spezzare i minuti per farne
ore intarsiate
Adoro questo verso
”
..
Solo un minuto.
..
”
Mi ricorda il così soprannominato “Valzer di un Minuto” di Chopin.
Il “titolo” non è originale di Chopin, ma si riferisce al “moto perpetuo” che dura appunto un minuto. (In Musica è possibile realizzarlo. Nella realtà e nella Fisica Sperimentale è impossibile anche se tentativi sono stati fatti)
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grazie, apprezzo queste informazioni che non conoscevo
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